Irene Curtoni e ALKA2O, un binomio vincente in Coppa del Mondo, verso Cortina 2021

  • Autore: Luca Gillio
  • 20 ott, 2020

“Il valore del proprio benessere e dell’ambiente in cui viviamo, in una società che si evolve e dove la vita media della popolazione continua a salire, non può più essere considerato qualcosa di astratto e di rimandabile.”

Ecco cosa pensiamo e perché lo facciamo.

Abbiamo scelto lo sport, intraprendendo un nuovo percorso nell’ambito dello Sci Alpino sostenendo un’atleta della nazionale italiana: Irene Curtoni.

Una collaborazione che accompagnerà e sosterrà l’atleta per tutta la stagione di Coppa del Mondo, fino ai Campionati Mondiali di Cortina 2021. Nel frattempo, Irene, sosterrà i nostri valori, quelli meno tangibili forse di una medaglia, ma che fanno parte del suo stile di vita.

La mission tra Gruppo One Srl con ALKA2O è partita, non a caso, con Irene Curtoni, che oltre ad essere la capo squadra della Nazionale Italiana di Slalom Speciale, è anche un’ambientalista convinta e riconosce il valore dell’acqua in tutti i suoi aspetti.
Irene è un’atleta consapevole e sa bene che il corretto uso e consumo di acqua comporti importanti benefici non solo al proprio benessere personale, ma soprattutto alle performance sportive.

Alka2o ha cura del benessere delle persone ed il suo progetto abbraccia i temi della sostenibilità sociale e ambientale. La nostra è una mission di valori e abbiamo scelto Irene perché è un'atleta di valore. Sciatrice di grande esperienza, resiliente, capitana della nazionale: il testimonial perfetto per sensibilizzare i giovani, non solo atleti e sportivi, a bere acqua di qualità e ad impegnarsi alla salvaguardia dell'ambiente, comportamenti fondamentali per il loro futuro. Per questo siamo molto orgogliosi di avere accanto Irene, un'icona dell'eccellenza italiana nello sport, che sono certo ci aiuterà a sensibilizzare non solo i consumers e tifosi, ma anche e soprattutto i giovani, che sono e saranno il nostro futuro.

Fernando de PanfilisAmministratore Delegato di Alka2o

Ora Irene ha un bellissimo casco con il quale si preparerà per le gare di Coppa del Mondo e per l’appuntamento dei mondiali di Cortina 2021!

C’è un’enorme goccia serigrafata sopra, che speriamo “scavi” un po’ di più nelle coscienze di tutti, dei più giovani soprattutto.
Goccia a goccia, ALKA2O, ora sul casco di Irene, sui suoi cappellini, sulle sue fasce, sulle borracce e sulle mascherine, dovrebbe per noi diventare un nuovo stile di vita.

Oltre ad avere infatti la possibilità di potersi dissetare e reintegrare con un’acqua perfetta nel suo bilanciamento alcalino, e quindi portatrice di innumerevoli vantaggi per l’organismo, lo si può fare risparmiando tempo, denaro e fatica, salvando l’ambiente e il nostro pianeta da questa ormai sovrannaturale produzione di plastica.

Ognuno può fare qualcosa e poi, se siamo in molti, sarà ancora più facile.
Per questo motivo ALKA2O rivolge il proprio servizio alle comunità, proponendo un sistema innovativo di sharing distributivo ad alto impatto sociale e ambientale per i condomini, le aziende, gli uffici, le palestre, le scuole, dove anche il vantaggio economico nella scelta di questo servizio è un tema, oggi come non mai, importante per tutti.


Siamo sicuri che vi sarà venuta voglia di saperne di più: cos’è ALKA2O, quali sono i suoi vantaggi, i suoi benefici, il servizio che offre. Oltre a tutto questo, anche la professionalità che ci contraddistingue ci ha permesso di essere qui con Irene oggi.

Sono molto contenta e orgogliosa di avere al mio fianco un Gruppo così attento alla sostenibilità ambientale e non vedo l’ora di poter veicolare con loro i valori che ci stanno tanto a cuore. Porto sempre con me ALKA20 Smart Bottle: nella mia vita privata e negli allenamenti, evitando così di utilizzare bottigliette e contenitori monouso.

Irene Curtoni Sciatrice alpina - Caposquadra della Nazionale Italiana di Slalom Speciale
Autore: Ioara Caracciolo 15 giugno 2023

Da alcuni anni come settore ambiente cerchiamo di dar vita ad un cambiamento strutturale all'interno di strutture affiliate AICS riguardo la gestione dell'acqua potabile avendo come obiettivo, affidandoci all'innovaziona tecnologica, l'eliminazione delle famigerate bottigliette d'acqua da mezzo litro.

Senza perdere troppo tempo in grandi spiegazioni sulla questione ambientale che facilmente ognuno di noi potrà approfondire effettuando ricerche o chiedendo a noi, ci limitiamo a fornire un dato esemplificativo: Ogni anno quasi 15 miliardi di bottiglie circolano nelle case degli italiani, nei ristoranti, nelle collettività e questo ci colloca sul gradino più alto al mondo come consumatori di bottiglie di acqua minerale.

Detto questo, il nostro tentativo è stato quello di reperire tra i nostri centri sportivi, circoli, comitati, qualcuno che fosse disponibile ad installare un erogatore d'acqua che, allacciato alla rete idrica comunale, provvedesse a filtrare l'acqua per depurarla da eventuali inquinanti senza però impoverirla delle qualità organolettiche. Eventualmente aggiungendo le 'bollicine' per chi proprio non può farne a meno.

Non è stato facile, numerosi sopralluoghi sono andati a vuoto anche a causa di problematiche di tipo logistico. Difatti l'installazione del macchinario richiede un accesso all'acqua potabile che, per evitare onerosi lavori di muratura, dovrebbe trovarsi in prossimità, o comunque non troppo distante, del luogo dove il centro intende ubicare la macchina. Ovviamente non possiamo nascondere che possono esserci anche delle difficoltà legate al menage economico della struttura che potrebbe ritenere meno remunerativo il refill della borraccia rispetto alla vendita della bottiglietta.

Ma non è questo a spaventarci, chi si occupa di ambiente sa che per poter operare un cambiamento importante e strutturale è necessario realizzare un'alchimia tra sensibilità ambientale, questioni logistiche, profitto. Ed anche su un argomento come questo che è unico (l'acqua) è necessario disporre di una pluralità di opzioni per potersi adattare alle singole specificità.

In ogni caso sino ad oggi non eravamo ancora riusciti ad installare un macchianario nonostante l'interesse dimostrato dai ns diversi interlocutori. Alcuni mesi addietro, tra i vari soggetti interpellati nel tempo, abbiamo parlato di questa idea con Valentina Russo, Presidente di Alter Ego, associazione con sede in Asti che conta circa 400 soci, tutte donne per statuto ci tiene a sottolineare.

La cosa positiva è stata il trovare un grande interessamento da parte sua, senza il quale si fa poca strada, il che ci ha consentito di avviare una serie di contatti tra l'azienda con cui tentavamo da tempo di installare una prima macchina per avviare una collaborazione nazionale e l'ASD AICS Alter Ego. Purtroppo la macchina non è risultata idonea poichè sovradimensionata rispetto alle esigenze e quindi non sostenibile per entrambi gli attori. Quindi un nuovo stop, breve, per poi iniziare la ricerca di un nuovo partner più versatile ed organizzato per essere sostenibile anche da singole strutture aperte ai soli soci.

Alla fine Valentina Russo è riuscita autonomamente a trovare un fornitore, ALKA2O, con il quale stiamo lavorando ad una convenzione nazionale e da alcuni giorni l'Asd Alter Ego ha eliminato completamente la plastica utilizzata per il consumo dell'acqua e quindi a lei va il primato di essere la prima associazione del mondo AICS a deplastificare l'acqua potabile all'interno della propria struttura.

L'asd Alter Ego ha scelto di non far pagare il servizio includendo l'acqua nell'abbonamento mensile ma esistono molte opzioni per la personalizzazione delle macchine: erogazione gratuita, refill borraccia a pagamento, acqua liscia a temperatura ambiente, refrigerata, frizzante etc etc.

Entro breve organizzeremo delle presentazioni on line in collaborazione con gli esperti dell'azienda ALKA2O per incrementare le associazioni AICS dove rendere disponibile acqua potabile deplastificata. L'ufficio comunicazione sta studiando la targa da rendere disponibile per le strutture che deplastificheranno completamente l'acqua potabile.

In conlusione segnaliamo che AICS Ambiente dal 2023 ha aperto una sezione del premio nazionale ambiente, che quest'anno giunge alla 5° edizione, dedicata esclusivamente alle buone prassi del mondo AICS in favore dell'ambiente e denominata: COMINCIO IO!

Autore: Valantina Mele 5 dicembre 2022

Soddisfare il fabbisogno idrico dell’organismo è una necessità quotidiana, istintiva e irrinunciabile. E’ un elemento fondamentale per il raggiungimento di uno stato di salute ottimale.

 

Il nostro corpo è composto dal 60% al 70% di acqua, quindi più della metà. L’acqua è un nutriente essenziale per il nostro organismo, anche se non fornisce energia serve a soddisfare le necessità fisiologiche e nutrizionali dell’uomo.

Del totale dell’acqua presente nel nostro corpo il 75% è presente nei muscoli e negli organi interni, il 10% nel tessuto adiposo ed il 3% nello scheletro.

 

La quantità di acqua da bere è abbastanza variabile a seconda degli individui, tenendo conto dell’ambiente, del regime di lavoro ed attività, del tipo di alimentazione e degli stili di vita.

In condizioni normali il nostro corpo è in grado di autoregolarsi attraverso i meccanismi che regolano la sete per assumere il giusto fabbisogno d’acqua necessario a compensare le perdite idriche, che continuamente hanno luogo per effetto della sudorazione, respirazione, escrezione di urine e feci.

Tuttavia alcuni individui, soprattutto bambini ed anziani, sono maggiormente soggetti a disidratazione anche perché dimostrano una riduzione della percezione nella sensazione di sete e nello stimolo naturale a bere, con il rischio di non bilanciare adeguatamente e tempestivamente le perdite di acqua. Per questo, è necessario assecondare in tutti i casi il senso di sete tendendo ad anticiparlo.

La disidratazione, ha effetti anche seri sull’attività e sulle prestazioni fisiche dell’organismo.

Nelle forme più lievi è influenzata la termoregolazione e si manifesta la sensazione di sete. Con il prolungarsi del fenomeno si manifestano crampi, apatia, astenia, maggiore irritabilità.

Nelle forme più gravi inducono malessere generale ed anche allucinazioni fino a rischio di insorgenza del colpo di calore ed effetti letali.

 

Il gruppo di esperti scientifici dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (European Food Safety Authority, EFSA) ha di recente ridefinito i valori di assunzioni di diversi nutrienti tra cui l’acqua, raccomandando la quantità che è necessaria assumere per godere di buona salute a seconda dell’età e del sesso.

 

I valori di riferimento, che considerano l’acqua assunta complessivamente – sia mediante consumo diretto che attraverso alimenti e bevande di ogni genere –, in condizioni di moderate temperature ambientali e medi livelli di attività fisica, sono così definiti:

  • neonati sino a sei mesi di vita: 100 mL/kg al giorno,
  • bambini

tra 6 mesi e un anno di età: 800-1000 mL/giorno,

tra 1 e 3 anni di vita: 1100-1300 mL/giorno,

tra i 4 e gli 8 anni di età: 1600 mL/giorno

età compresa tra 9-13 anni:

2100 mL/giorno per i bambini

1900 mL/giorno per le bambine

  • adolescenti, adulti e anziani:

femmine 2 L/giorno

maschi 2,5 L/giorno.

Questi valori sono indicativi; in condizioni di climi caldi e di attività fisiche intense, o altre condizioni che inducano disidratazione, i livelli di acqua da assumere possono variare sensibilmente (può considerarsi anche più del doppio dei valori indicati).

 

L’acqua che beviamo non è solo composta da idrogeno e ossigeno, ma essa è una soluzione di minerali e di conseguenza un vero e proprio alimento che la natura ci offre. I minerali sono, infatti, nutrienti essenziali per l’organismo umano. I minerali disciolti nell’acqua, presenti in quantità diversa a seconda della provenienza dell’acqua, sono assorbiti dal nostro organismo allo stesso modo in cui vengono assimilati i minerali presenti negli alimenti.

Quindi l’acqua è un alimento a tutti gli effetti, perché è fondamentale non solo per l’idratazione, ma anche perché ci permette di soddisfare quelli che sono i nostri fabbisogni per alcuni micronutrienti essenziali.

 

E’ buona abitudine, quindi, mantenere il proprio corpo idratato. Il mio consiglio è di cercare di bere un bicchiere d’acqua all’ora, consolideremo così questa corretta abitudine e raggiungeremo il nostro fabbisogno idrico!

 

Dott.ssa Valentina Mele

“Nella corretta alimentazione non esistono restrizioni ma solo scelte consapevoli”

Autore: Luca Gillo 9 giugno 2022
L’acqua alla quale abbiamo accesso nelle nostre case, può essere definita potabile quando le sue caratteristiche ne consentono l’utilizzo per scopi alimentari, senza che questa possa causare problemi alla salute.
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